Franco Reggiani: dalla mutilazione alla sfida della protesi ultratecnologica

In pochi istanti, un piccolo momento di distrazione può causare mutilazioni che ci costringono a riapprendere gesti che prima davamo per scontati. Questa è stata l’esperienza vissuta da Franco Reggiani, un padovano che, 35 anni fa, perse entrambe le mani a causa dell’esplosione di un razzo pirotecnico. Oggi, due team di ricerca internazionali provenienti dall’Università e dall’Ospedale Universitario di Padova, da una start-up e dalla Scuola Universitaria professionale della Svizzera occidentale stanno collaborando per sviluppare una protesi ultratecnologica che potrebbe offrire a Franco e a tutti gli altri amputati nuove opportunità.

Tuttavia, Franco non è solo un paziente, ma è diventato un membro a pieno titolo del gruppo di ricerca italo-svizzero grazie alle sue competenze nel campo dell’informatica. Ora esploreremo la storia di Franco e di questa protesi che, una volta superate le fasi di test, sicuramente sarà tra le più avanzate al mondo.