Prima edizione italiana del Post Bariatric Day

La Clinica di Chirurgia Plastica dell’Azienda Ospedale Università di Padova, a riconoscimento del ruolo da pioniere e protagonista che riveste nel settore della chirurgia plastica post bariatrica a livello nazionale ed internazionale, in termini di esperienza e numero di interventi annuali eseguiti, in crescita costante nell’ultimo decennio, ha avuto l’incarico dalla SICPRE di ospitare la prima edizione italiana del Post Bariatric Day.
Una giornata istituita dalla Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva , Rigenerativa ed Estetica per affrontare la complessa tematica degli interventi di bodycontouring nei pazienti ex-obesi.
Questa è una popolazione in crescita che in seguito alla chirurgia bariatrica e ad un importante calo ponderale, necessita dell’intervento del Chirurgo Plastico per rimuovere la cute in eccesso e ridonare non solo armonia ma funzionalità ad un corpo che è andato incontro ad un drastico cambiamento. Nella prestigiosa cornice del Bel Air Medical Hotel Ermitage di Monte Ortone-Abano Terme ,il Professor Franco Bassetto, il Professor Vincenzo Vindigni e la Dottoressa Stefania De Fazio, presidentessa SICPRE, hanno condotto l’evento alla presenza dei rappresentanti delle associazioni dei pazienti, nel Veneto Giro di Boa, di colleghi universitari coordinati dal Prorettore Paoli con delega al Benessere, medici specializzandi, pazienti.
12 centri italiani di Chirurgia Plastica , con esperienza validata in chirurgia post bariatrica, distribuiti lungo tutto lo stivale, si sono poi collegati telematicamente nell’arco di due ore per testimoniare l’esperienza sul campo in questo settore della chirurgia plastica in forte espansione.
La serata è stata impreziosita dalla presenza del Prof. Carlos Roxo di Rio De Janeiro, ospite della Chirurgia Plastica di Padova per una settimana, che ha condiviso la sua quarantennale esperienza negli interventi combinati post-bariatrici nella singola seduta chirurgica
L’evento è stato seguito da oltre 8000 utenti online, confermando l’interesse in crescita tra la popolazione per questa branca della nostra chirurgia.
L’appuntamento ora è al 2024, speriamo come giornata mondiale, come ipotizzato dalla Prof Colao , collegata dalla Cattedra Unesco dell’Università di Napoli